Raggiunto nuovamente il
traguardo della salvezza,
terminando a metà
classifica, capitan
Lorenzo Turrini e compagni
tenteranno di ripetersi,
nonostante alcuni addii
illustri. In panchina si
cambia ancora: Caserotti
rinuncia per impegni
personali e al suo posto
approda in Val di Non
Marco Bertoncini, tecnico
che vanta già molte
esperienze,
prevalentemente in terra
altoatesina. Allenatore in
seconda sarà invece
Giovanni Tait, reduce da
un biennio alla guida del
Tnt Monte Peller.

Partenza preventivata
quella del talento
Barbetti che sale
meritatamente di categoria
con la neopromossa Strada
del Vino, mentre Tomasi,
tormentato da problemi
fisici, inizierà la
stagione con la Solandra.
Il ds Bertoluzza ha
cercato di colmare le
lacune in attacco con un
doppio colpo: dal Trento
arrivano Erik Holler e
Davide Franzoi (via Vipo).
Due elementi offensivi
importanti che alla Bassa
Anaunia potranno trovare
la tranquillità e la
continuità per esprimere
al meglio le loro
potenzialità. La sofferta
decisione di Callovini di
lasciare per motivi di
lavoro ha però inciso sui
piani di mercato della
società e lascia degli
interrogativi sulle
ambizioni dei nonesi: con
il suo scatto bruciante e
la capacità di far saltare
gli equilibri, l’esterno
classe ‘94 si era
affermato come uno dei
cardini imprescindibili.
Ai nuovi innesti si chiede
dunque uno sforzo
ulteriore, così come agli
altri centravanti Zanotti
e Tarter, quest’ultimo
giunto in estate dall’Us
Mezzocorona. Un reparto
avanzato interessante, ma
resta qualche dubbio sulla
vena realizzativa.
Dall’Altopiano Paganella è
arrivato il laterale
Nicolussi e tra i pali
ritorna Cristofori che
sostituisce Angeli e si
giocherà la maglia numero
uno con Rossetto.
In difesa ripropone la
propria candidatura la
coppia ben assortita
Marconi-Scelta, con il
giovane Iob che si
ritaglierà il suo spazio,
mentre ai terzini
Giacomelli e Larcher si
aggiungono gli under Marco
Martinelli e Luca Rizzi.
Il primo proviene dal “Tnt”,
mentre Rizzi, rapido e
tecnico, è cresciuto nel
vivaio del Mezzocorona e
ha vinto il campionato con
l’Ozolo Maddalene: da
vedere se si ambienteranno
bene in Promozione.
Miclet
non ci sarà causa grave
infortunio e Pezzi sarà a
disposizione solo alcuni
mesi,
in quanto si recherà poi
proprio con Miclet in
Australia.
A
centrocampo
ci saranno anche Cattani e
Dalpiaz, ma è forse la
zona in cui la squadra
potrebbe soffrire
maggiormente, anche da un
punto di vista numerico.
Il mister dovrà quindi
valutare se optare per il
4-3-3 o il 4-4-2, ma per
il salto di qualità in
mezzo risulterà decisivo
il rendimento di
Paracampo, abile nei lanci
e dotato di un buon tiro.
Allenatore:
Marco BERTONCINI
Vice Allenatore:
Giovanni TAIT
Preparatore Portieri:
Augusto RIZZI
Team Manager:
Paolo BERTOLUZZA
Fisioterapista:
Franco PREZZI
Dirigente Ufficiale
Luca BONN
Accompagnatore:
Luciano BERGAMO
Presidente:
Flavio BERTI
Segretario:
Renato CATTANI
Responsabile Stampa:
Paolo ZANIN
Anno di fondazione: 1990
Colori sociali:
giallorossoblu
Campo di gioco:
Loc. Valmaor
- Denno
Indirizzo Email:
info@usbassanaunia.it
Sito internet:
http://www.usbassanaunia.it
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redazione@usbassanaunia.it
Facebook:
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LE AVVERSARIE
Mori, Anaune e Benacense
si giocheranno la
vittoria, Vipo, Albiano e
Condinese possono puntare
all’alta classifica, ma
sulla carta sono un
gradino sotto le tre
favorite. Tutte le altre,
chi più, chi meno,
dovranno cercare in primis
di salvarsi perché nella
parte medio-bassa della
classifica si prevede
molto equilibrio e al
momento non si vedono
squadre con una rosa non
di livello.
Le neo promosse, che
storicamente faticano,
appaiono più compatte e
attrezzate del solito:
l’Aquila Tn può contare su
nomi eccellenti e sul
sostegno del carismatico
patron Facchinelli, la
Gabribaldina ha inserito
due nomi di spicco come
Sambe e Rosati e conosce
bene la categoria, mentre
la Settaurense può vantare
un grande blasone e la
vicinanza con l’area
bresciana, da cui è
possibile pescare elementi
validi.
Da segnalare la sparizione
del glorioso Rovereto
(ripartirà dalla Seconda)
e il conseguente
ripescaggio della
Ravinense.
Sarà molto dura
raggiungere ancora il
traguardo della salvezza,
ma ormai sappiamo di dover
soffrire e lottare.
Incognita totale l’Ac
Mezzocorona di Grassi,
squadra sostanzialmente
extraregionale che ha
perso ogni legame con il
paese.
Andrea |