DENNO , 31 ottobre 2015
Operazione
sorpasso riuscita. La
Bassa scavalca in
classifica la squadra
bianco-celeste trentina ed
esce di un punto dalla
zona calda della
classifica. Vince un
incontro che mancava dal 7
ottobre scorso col minimo
scarto, ed incamera tre
punti importanti che
consentono ai ragazzi di
respirare e affrontare con
più ottimismo l' altro
importante confronto di
domenica prossima a
Chizzola contro il
Castelsangiorgio che è
uscito oggi dal Briamasco
con le ossa spezzate dalla
goleada inflitta dalla
capolista.
Nella foto la rete di
Alessio Scelta che porta
in vantaggio la squadra di
casa
 Non
era al meglio ed è stato
in dubbio fino all’ultimo,
ma alla fine si è rivelato
il match-winner: è Alessio
Scelta a risolvere la
delicata sfida tra Bassa
Anaunia e Ravinense e a
regalare ai nonesi tre
punti fondamentali che
valgono il sorpasso.
Ancora
una volta formazione quasi
obbligata per Caserotti,
costretto a destreggiarsi
tra continui problemi di
infortuni. Davanti ad
Angeli recupera Scelta che
fa coppia con Marconi
(bene i due centrali),
terzini i soliti Larcher e
Giacomelli, Pinsi viene
alzato in mediana causa
pesante assenza di
Maistrelli che rivedremo a
febbraio, poi Cattani e
capitan Turrini completano
il centrocampo a tre. Nel
tridente Miclet, Cristian
Zanotti e in mezzo
Barbetti: autonomia
limitata da fastidi al
ginocchio ma importante
punto di riferimento in
attacco.
La Ravinense sale a Denno
altrettanto vogliosa di
vittorie: dopo l'avvio da
urlo con tre successi
nelle prime tre, solo un
punticino nelle partite
successive. Ci si aspetta
una formazione con molti
giovani provenienti da
compagini attrezzate e una
costruzione basata su
passaggi e trame
interessanti, più che sui
lanci come spesso accadeva
in passato.
Per
gli addetti ai lavori la
rosa allestita da
Stanchina ha tutte le
carte in regola per
risalire in fretta, quindi
gara tutt'altro che
agevole per i nostri,
nonostante i soli due
punti di distacco. Squadra
stravolta rispetto allo
scorso anno e cambio
totale di gioco.
Bella atmosfera al Valmaor
con pubblico numeroso e
molti ragazzi delle
giovanili a tifare.
I
padroni di casa partono
forte e al 7’ sprecano una
chance enorme per
sbloccare subito il
risultato: sale male la
linea ospite, tocco dentro
di Turrini che pesca
Barbetti che ha tutto il
tempo per mirare ma in
diagonale manda a lato. Il
pericolo scuote gli ospiti
che cinque minuti dopo
mettono i brividi ad
Angeli: splendido esterno
di Valer che aggira la
difesa per l’inserimento
di Ferraris che tenta la
soluzione di punta con la
palla a centimetri
dall’incrocio. Al quarto
d’ora Zanotti appoggia a
Turrini che va verso il
fondo e crossa per la
testa di Miclet con
Zanella che blocca. Poco
più tardi Cattani dalla
sinistra cambia lato con
una sciabolata che innesca
il destro di controbalzo
di Barbetti da posizione
defilata: giocata con
coefficiente di difficoltà
altissimo e sfera che si
spegne sol fondo.
Sull’altro versante
Ferraris si incunea in
area con Angeli che non si
fa sorprendere sul suo
palo. L’ultima occasione
del primo tempo è per
Barbetti che su punizione
centra la barriera e poi
conclude di sinistro a
centimetri dal palo.
Ad inizio ripresa Cristian
Zanotti trova un varco e
in diagonale impegna
Zanella che respinge,
Cattani
alimenta l'azione ma
nessuno aggredisce lo
spazio in area piccola.
Pochi istanti e Miclet
riceve sulla trequarti,
rientra e manda in
profondità Zanotti che
calcia alto. Al 17’ il neo
entrato Manica si libera
ottimamente sulla lunetta
mandando a vuoto il
marcatore e prova a
piazzarla spendendo sopra
la traversa. Caserotti
lancia il rientrante Pezzi
e poi inserisce Nicola
Zanotti per l'esausto
Barbetti. Alla mezz'ora
punizione insidiosa dei
biancoazzurri con spizzata
a scendere controllata da
Angeli. La svolta arriva a
dieci dalla fine. Crestani
si becca il secondo giallo
e sul piazzato seguente i
nonesi passano: Cristian
Zanotti allunga di testa e
Scelta con una girata
volante la mette sotto la
traversa. Esplode
l'entusiasmo dei tifosi
che stavano soffrendo con
la squadra.
Dentro anche Dalpiaz per
Zanotti a combattere a
centrocampo. La Ravinense
si riversa in avanti.
Minuto 95': punizione dai
30-35 metri, il pubblico
trattiene il fiato, si
crea un piccola mischia e
alla fine Giovannini
contrastato dal capitano
non trova la porta con il
sinistro della
disperazione. La Bassa
riassapora il gusto della
vittoria e compie un
notevole passo in avanti
piazzandosi al decimo
posto, superando Ravinense
e Albiano, agganciando la
Fersina e portandosi a
sole due lunghezza dalla
Virtus.
Ciò
che conta di più è però
capire che per salvarsi
anche quest'anno bisognerà
dare il 110% tutte le
partite. La nostra forza
dev' essere quella di
sempre: gruppo e grinta.
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