Fotoservizio
esclusivo
di Sergio Zanotti
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CAMPODENNO
,
20 marzo 2016
Importantissimo
balzo salvezza per la
Bassa Anaunia che supera
con un tris la Virtus
Trento e incrementa il
margine sulla quint’ultima
in classifica.
Altro scontro diretto,
altra vittoria per i
nostri che volano al
settimo posto, nella metà
alta della graduatoria:
bene così, la situazione è
decisamente positiva, ma
non dobbiamo farci
prendere troppo
dall’entusiasmo perché
mancano dieci partite e
può succedere di tutto.
Mercoledì si torna già in
campo per il recupero
contro la Fersina e
sarebbe fondamentale
proseguire la striscia.
Rossetto confermato in
porta, in difesa rientrano
Sandri (terzino) e Marconi
(centrale) dalla
squalifica e si rivede
sulla fascia Giacomelli,
con un ottimo Pinsi a
completare la linea a
quattro. Paracampo, ex di
turno, in mediana, poi
capitan Turrini e Dalpiaz,
all’esordio dal primo
minuto con un pesante
numero dieci sulle spalle.
Tridente con Barbetti,
Callovini e Andrea “Turra”
Turrini. Niente da fare
per Scelta che dovrà star
fermo per una ventina di
giorni ed è quindi
costretto ad accomodarsi
in tribuna con gli altri
infortunati (Maistrelli,
Miclet e Cattani).
Avvio
propositivo dei nonesi con
Dalpiaz che al 8’
sventaglia sulla fascia
per Callovini che ingrana
la marcia e vola fino in
area dove appoggia per
Lorenzo Turrini che sotto
misura centra il portiere
e sul rimbalzo non trova
incredibilmente la porta,
complice una deviazione.
Quattro minuti e la
punizione a giro di
Barbetti si ferma sul
palo, poi risponde la
Virtus con la conclusione
di Baldessari da posizione
troppo defilata. Appena
superato il quarto d’ora
Callovini spezza
l’equilibrio con un
sinistro potente e
angolato che dal limite
non dà scampo a
Martinelli.
La
Bassa spinge ancora e il
diagonale velenoso di
Barbetti esce di poco a
lato e altre scorribande
di Callovini creano
scompiglio nella
retroguardia ospite. Gli
arancioverdi si affidano
spesso a lunghi lanci per
innescare gli esterni
offensivi, ma Rossetto può
limitarsi all’ordinaria
amministrazione. Il match
sembra in discesa, ma al
36’ Perini si guadagna il
penalty controllando una
palla vagante e
approfittando
dell’irruenza di Marconi:
Corradini è freddo e
spiazza Rossetto. L’undici
di Fontana cresce in
chiusura di tempo e a tre
dal duplice fischio si
rende pericolosa: rinvio
lungo e calibrato di
Martinelli che pesca la
corsa sull’esterno di
Dallapiccola che rientra
su Sandri con un lob, ma
poi calcia sull’esterno
della rete con angolo di
tiro ridotto. Ad inizio
ripresa brivido per i
padroni di casa con
Baldessari che a centro
area risolve nel mucchio
ma coglie il montante. Gol
sbagliato, gol subìto:
palla persa dagli ospiti,
capitan Turrini è il più
caparbio e dal vertice
dell’area mette dentro per
Andrea Turrini, sul cui
tacco irrompe Barbetti che
insacca.
La Virtus ci prova, ma non
riesce a sfondare. Alla
mezz’ora ripartenza
fulminea di Callovini che
vede e serve Barbetti che
entra in area e viene
messo giù da Wang: lo
stesso attaccante ha la
chance di archiviare la
pratica, ma il rigore è
debole e Martinelli
blocca. Passano pochi
secondi e Callovini
recupera palla sulla
trequarti e scambia con il
neo entrato Zanotti che
innesca in verticale il
solito Barbetti: sinistro
sul primo palo, Martinelli
para a terra. Ci pensa
tuttavia proprio il numero
nove a siglare la rete
della tranquillità a meno
di dieci dal termine con
un piazzato laterale che
sorprende il portiere sul
secondo palo.
Nel finale spazio anche
per Tomasi che deve
riprendere confidenza dopo
i tormenti fisici e per il
classe ’98 Iob.
Continuiamo così!
Andrea |