DENNO , 11 ottobre 2015
Un solo gol di scarto
contro la corazzata Trento
è senz'altro un risultato
positivo. La squadra ha
saputo limitare il
passivo, reagendo all'uno-due
iniziale degli ospiti e
tenendo aperta la gara
fino all'ultimo. Rimane
tuttavia un pizzico di
rammarico: dopo esserci
difesi molto bene per
tutto il secondo tempo,
negli ultimi forse si
poteva azzardare qualcosa
di più in avanti per
sperare in uno storico
pareggio. Va detto che
però che la qualità e la
fisicità dei gialloblu
rendevano veramente
complicato creare azioni
pericolose.
Rispetto alla vigilia
Caserotti opta per un
atteggiamento più prudente
per arginare lo strapotere
degli aquilotti. L'undici
è comunque quello
previsto, anche perchè le
numerose e pesantissime
assenza hanno ridotto
sensibilmente le
alternative.
Angeli (superlativo come
sempre) tra i pali, Pinsi,
Scelta, Giacomelli e
Larcher terzini,
Maistrelli autore di
un'ottima partita
difensiva, capitan Turrini,
Pezzi, Andrea Turrini e
Miclet esterni avanzati e
Cristian Zanotti
riferimento d'attacco. Il
tutto ovviamente con
l'idea di coprirsi il più
possibile. Il Trento di
Manfioletti cala tutti i
carichi pesanti: da
Ferrarese a Marzochella,
da Veronese a Conci. In
panchina, tra gli altri
Elia, Bentivoglio,
Gattamelata e Lucena
Gonzoles: un lusso che in
categoria non si può
permettere nessun altro.
Dopo
aver conquistato la vetta
nell’infrasettimanale, il
Trento prosegue la sua
marcia vincendo in Val di
Non grazie a due reti nel
primo quarto d’ora che
hanno indirizzato
immediatamente il match.
La Bassa Anaunia soffre
decisamente in avvio, ma
riesce comunque a chiudere
con un’onorevole sconfitta
di misura. Gli aquilotti
partono forte spingendo a
sinistra con lo scatenato
Ferrarese che imperversa.
Al 6’ punizione del numero
dieci, sponda area di
Casagrande su cui salva
Maistrelli, il Trento la
rimette in mezzo, ma
Casagrande al volo trova
solo l’esterno della rete.
La resistenza nonesa dura
fino al 12’ quando
Gironimi indovina
l’eurogol: corner corto
con scambio
Ferrarese-Boldini, palla
dietro per Gironimi che da
fuori coglie l’incrocio
con un mezzo esterno
fantastico. Tempo tre
minuti e gli ospiti
raddoppiano grazie a
Casagrande che risolve in
mischia: Ferrarese salta
secco l’uomo in area
piccola e spara verso
Angeli che salva
miracolosamente, la sfera
resta viva e Angeli si
oppone prodigiosamente
altre due volte su
conclusioni a botta
sicura, ma deve arrendersi
alla zampata vincente del
centrale. La sfida sembra
già segnata, ma i
gialloblu mancano il colpo
del definitivo ko:
ennesimo spunto di
Ferrarese che si crea il
varco per servire
l’accorrente Boldini che
tutto solo manda alto con
il piattone.
Al 26’ i padroni di casa,
approfittando di un
disimpegno errato, si
fanno vedere per la prima
volta in avanti con Andrea
Turrini che non si accorge
di essere solo e sfodera
una rovesciata con angolo
di tiro impossibile
bloccata dal portiere. È
solo un lampo: Marzochella
pesca Ferrarese sul
versante opposto, stop a
seguire, destro secco e
traversa. A secondi
dall’intervallo è però la
Bassa a colpire: ottima
ripartenza con Andrea
Turrini che appoggia a
Pezzi, la difesa ospite
non sale bene e si fa
tagliare fuori dal
filtrante per Miclet che
avanza e con un perfetto
diagonale fulmina
Fracalossi.
Nella ripresa si abbassano
i ritmi con l’undici di
Manfioletti che controlla
senza forzare troppo. Al
8’ angolo di Ferrarese che
trova Veronese al limite,
coordinazione eccellente e
sinistro al volo su cui si
oppone Angeli. A metà
tempo girandola di cambi,
ma il copione non muta con
il Trento che amministra
ma non riesce a sfondare,
mentre i nonesi restano
ben chiusi, ma incapaci di
rendersi ancora
pericolosi. Per i nostri
dentro Nicola Zanotti per
provare a dare più peso
offensivo, Cattani e Remo
Sandri, all'esordio in
campionato ma già
protagonista in coppa.
L’ultima chance è ancora
di marca gialloblu:
percussione di
Bentivoglio, tacco
smarcante di Boldini per
Ferrarese, il cui tiro a
giro è respinto da Angeli.
Nel finale Caserotti alza
Maistrelli, la squadra
prova ad elevare il
baricentro, ma è dura.
L'abilità del Trento nel
palleggio e nel
raddoppiare in automatico
è quella dei
professionisti, anche
qualche piccola sbavatura
non manca. Siamo in pieno
recupero, la Bassa tenta
di passare sulla fascia
destra, ma gli ospiti
sbarrano la via.
Maistrelli lotta e
appoggia indietro a Sandri
che calibra il cross della
disperazione con i
fratelli Zanotti pronti in
area, ma proprio in
quell'istante arriva il
triplice fischio....
Il commento del mister
Al di là della buona prova
dei ragazzi...ci sono
rimpianti?
“Forse qualche rimpianto
c’è, ma con questi
avversari è difficile
proporsi in avanti e il
lancio lungo non si adatta
alle caratteristiche dei
nostri giocatori. Peccato
invece aver subito gol su
palle inattive come
succede troppo spesso. Il
primo tempo abbiamo fatto
fatica, nel secondo ci
siamo difesi meglio. Ad
ogni modo è un risultato
importante per la nostra
autostima.”
FORZA BASSA!
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