SESTA SALVEZZA IN
PROMOZIONE
DENNO
,
4 maggio 2016
La Bassa Anaunia rialza la
testa e lo fa travolgendo
il Castelsangiorgio con un
netto 4-0. La voglia di
rivalsa dei nonesi ha
prevalso sulle ambizioni
di salvezza degli ospiti
che rimangono al
terz’ultimo posto. I
nostri erano chiamati ad
una prova di carattere e
orgoglio contro una
formazione che aveva
infiammato la vigilia con
alcune dichiarazioni
evitabili. Risultato: i
ragazzi si sono caricati
ancora di più!
In porta Angeli, in difesa
Scelta torna a fare coppia
con Marconi, mentre
esterni bassi giocano
Larcher e Giacomelli.
Pinsi va in mediana e con
Turrini si rivede Pezzi.
Tridente inedito con
Tomasi al centro e
Callovini e Miclet ai
lati.
I
padroni di casa spingono
fin da subito e già al 3’
si fanno vedere dalle
parti di Capelli: tocco
dentro di Tomasi per
Pezzi, si inserisce
Turrini che rientra e
calcia, ma una deviazione
manda la sfera in corner.
La gara in avvio è
equilibrata, con grande
intensità da ambo le
parti. Al quart’ora
punizione di Marchione che
pennella sopra la barriera
ma trova l’ottima risposta
di Angeli che vola e
salva. Passano cento
secondi e sull’altro
versante Callovini
addomestica il pallone per
Turrini che conclude di
prima intenzione, ma
Capelli si distende
rifugiandosi in angolo. A
ridosso della mezz’ora
l’episodio che cambia il
match: traversone dalla
destra di Larcher, mano di
Consolati e rigore per i
nonesi con capitan Turrini
che si prende la
responsabilità superando
il portiere che aveva
comunque intuito.
Poco prima dell’intervallo
flipper insidiosissimo
nell’area della Bassa
Anaunia con Angeli che ci
mette una pezza.
Dagli altri campi giungono
notizie confortanti: la
Ravinense crolla ad Arco e
dunque basterebbe un pari
per salvarsi con tre turni
d’anticipo. In gioco c’è
però anche l’onore,
nessuno si vuole
accontentare: obiettivo
tre punti.
Al
rientro dagli spogliatoi
le speranze di rimonta
dell’undici di Floriani
vengono immediatamente
spente dal raddoppio
fulminio di Miclet:
Callovini innesca Tomasi
che converge e apre
splendidamente dall’altra
parte per Miclet,
controllo e diagonale
perfetto che non dà scampo
a Capelli. Grande gioia
per il numero 11 che
indossava una maglia da
titolare dopo il lungo
infortunio.
Il
gol è una liberazione per
tutto il gruppo con un
scatenato Angeli che
attraversa tutto il campo
per esultare. La
formazione di Chizzola si
innervosisce ulteriormente
e fioccano i cartellini.
Al 6’ Zuccatti liscia il
retropassaggio, Tomasi si
fionda sulla palla vagante
e sceglie la conclusione
repentina per sorprendere
il portiere ma non trova
lo specchio. Al 14’
Consolati tenta il tiro da
fuori spendendo alto sopra
la traversa. Il tecnico
dei gialloblu mischia le
carte ma i cambi non
sortiscono l’effetto
sperato. La reazione
ospite è sterile, la Bassa
è in controllo e al 18’
sfiora il tris con una
manovra da applausi:
Turrini riceve da Marconi
e di prima gira a destra
per Miclet che crossa
basso per Pezzi, il quale
è bravo ad appoggiare
dietro per stesso Turrini
che a botta sicura alza di
poco sopra l’incrocio. Il
gol è nell’aria e al 22’
la Bassa chiude i conti.
Callovini recupera palla
sulla trequarti sinistra,
se ne va in velocità e
serve al centro Tomasi che
è murato, ma subentra lo
stesso Callovini che salta
l’uomo e la mette
nell’angolo. Game over.
Caserotti inserisce
Dalpiaz per Larcher,
Cattani per il capitano e
Zanotti per l’esausto
Miclet. Al giovane
attaccante basta un minuto
per il poker: lotta su un
pallone appena dentro
l’area, ne conquista di
forza il possesso, avanza
e fa secco il portiere. È
la sentenza finale che
zittisce definitivamente i
tifosi ospiti.
Si attende solo il
triplice fischio…è
la SESTA SALVEZZA
Andrea |