Fotoservizio
di Sergio Zanotti
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DENNO
,
24 aprile 2016
L’Arco risponde ai sette
gol dell’Anaune espugnando
in rimonta il campo della
Bassa Anaunia. Dopo il gol
a freddo di Tomasi,
l’undici di Scremin è
riuscito a rispondere con
Pasini a ridosso
dell’intervallo, per poi
colpire nella ripresa con
la doppietta letale del
neo entrato Cicuttini,
abile nello sfruttare due
errori difensivi.
Sempre
tanti assenti, ma alcuni
sono fortunatamente sulla
via del rientro. In porta
si rivede Angeli, dopo sei
turni in cui tra i pali
aveva giocato Rossetto.
Coppia centrale
Marconi-Iob, con Pinsi
avanzato in mediana.
Larcher e Sandri esterni
bassi, mentre Turrini e
Paracampo completano il
centrocampo. Nel tridente
ritorna prontamente
Callovini, a sinistra
Tomasi, in mezzo Zanotti.
Tra i gialloblu arcensi
squalificato Adami e
inizialmente solo panchina
per l'ex serie D Cicuttini,
con spazio a Proch,
Iachelini e al giovane
uruguayano Garcia in
avanti.
Lo
0-0 dura solo tre minuti
perché i padroni di casa
passano a condurre al
primo affondo: lancio di
Larcher per Callovini che
riceve sulla fascia
destra, cambia marcia
lasciando sul posto l’uomo
ed è lucido nel servire
l’accorrente Tomasi che
non sbaglia e la mette
sotto la traversa
prendendo in contro tempo
Deromedi.
Sfida
subito in salita dunque
per gli ospiti, che
possono contare sul
maggiore tasso tecnico, ma
che in avvio sono un po’
meno spumeggianti rispetto
ad altre volte. La
reazione è comunque
fulminea con Chistè che
impegna Angeli già al 10’
con un insidioso tiro da
fuori, mentre al 19’ è più
clamorosa la chance che
capita sui piedi di Proch
che appena dentro l’area
sceglie esclusivamente la
potenza sparando alto da
posizione decisamente
invitante. Il vantaggio
facilita il compito della
Bassa che può giocare in
ripartenza e riesce a
pungere in svariate
circostanze, mancando però
sempre il tocco finale. Al
21’ bella azione nonesa
che porta al tiro centrale
di Tomasi che è facile
preda di Deromedi e sul
ribaltamento di fronte
Proch è innescato proprio
dal rinvio del portiere ma
spreca calciando a lato.
In questa fase si
susseguono le emozioni e
dopo pochi secondi Tomasi
si procura una punizione
interessante per il piede
del giovane Iob: barriera
scavalcata e sfera che
scheggia il palo. Alla
mezz’ora Pasini serve
Garcia che conclude a
lato, poi Zanotti in
contropiede apre per
Turrini che appoggia in
mezzo dove nessuno è
pronto a ricevere
l’assist. A quattro minuti
dal duplice fischio l’Arco
ristabilisce meritatamente
la parità: improvviso
cambio di gioco da destra
a sinistra, Pasini
controlla al vertice
dell’area e fa secco
Angeli con un gran tiro
sul palo lontano.
La
seconda frazione si apre
con gli ospiti in avanti
alla ricerca della
vittoria e al 3’ Proch in
area è ostacolato
all’ultimo e d’esterno non
trova lo specchio. Poco
più tardi Garcia vince
caparbiamente due
contrasti e Iob è
provvidenziale sul
traversone del numero
dieci. Scremin decide che
è ora di giocarsi la carta
Cicuttini: scelta quanto
mai azzeccata. Al quarto
d’ora ottima giocata di
Tomasi che dalla linea di
fondo scavalca con una
parabola velenosa il
portiere e costringe il
difensore al salvataggio.
Al 18’ l’episodio che fa
svoltare la partita:
sventagliata in avanti,
malinteso tra Angeli e
Marconi e zampata di
Cicuttini che non perdona
l’errore dei nonesi. Non
passano nemmeno tre minuti
e la retroguardia di casa
concede il bis con Larcher
appoggia all’indietro per
il portiere e Cicuttini
che irrompe tra i due da
vero opportunista insacca
per il terzo gol.
Un
uno-due che stordisce la
Bassa, abbattuta da
proprie ingenuità. L’Arco
a questo punto può far
valere la propria capacità
di palleggio, mentre
Caserotti getta nella
mischia, nell'ordine,
Giacomelli, Miclet e
Cattani.
negli ultimi dieci minuti
qualche sussulto dei
nostri che provano a
riaprire i giochi. Al 35'
classico tiro "alla Pinsi"
con la palombella che si
abbassa finendo sopra la
traversa di pochi
centimetri, poi però al
41' grosso rischio con
Garcia sfiora il poker
mandando a vuoto il
marcatore ma incrociando
troppo il sinistro che
esce di un nulla. Nel
finale i nostri premono
con Turrini che scambia
con Zanotti che si gira
benissimo in area e
obbliga Deromedi a volare
per la deviazione e poco
dopo Paracampo sbuca sul
corner di Callovini ma non
riesce a tenere bassa la
sfera. Proprio allo
scadere la Bassa
costruisce una delle
migliori manovre di
giornata: Miclet (buon
impatto al rientro dopo il
lungo infortunio) si
destreggia tra due e serve
Turrini, appoggio in
avanti per Zanotti che fa
da sponda per Paracampo,
il quale d'esterno lancia
Callovini che entra in
area e di controbalzo con
angolo di tiro ridotto per
poco con trova l'angolo
opposto.
Gioisce
l'Arco che tiene la piazza
d'onore (a pari merito),
la Bassa ha invece
rallentato nelle ultime
uscite e la matematica
salvezza è rinviata. In
Eccellenza sono già stati
emessi tutti i verdetti:
retrocesse tre trentine,
Mezzocorona, Rotaliana e
(a sorpresa) Mori. Al
momento dalla Promozione
scenderebbero ben 5
squadre su 16, ma la
salvezza di Dro e Levico
in D farebbe calare il
numero di declassamenti a
4.
A 5 turni dal termine +12
sulla Ravinense
quart'ultima, + 10 sulla
Virtus Trento
quint'ultima. Per gli
ottimisti, resta
abbastanza vicino il
quarto posto (-6).
Domenica trasferta sul
campo di una Ravinense
affamata di punti, poi
infrasettimanale contro il
Castelsangiorgio
terz'ultimo che crede
ancora nella salvezza ed è
in un buon momento di
forma.
Per noi due chance
importanti per chiudere
definitivamente i conti.
Andrea
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