DENNO, 6 settembre 2015
La legge di Panizza non fa
sconti: in un derby noneso
combattutissimo e in
bilico fino all’ultimo è
il bomber solandro a
decidere la contesa in
favore dei gialloblu di
Brugnara. Per i padroni di
casa tanta voglia e
generosità, ma ancora zero
punti in classifica. Al
primo vero affondo l’Anaune
passa: azione avviata
sulla destra, palla verso
Manuel Mariotti che con un
tocco vellutato innesca
Panizza che si inserisce
in area e a tu per tu con
Angeli lo fredda. Sono
passati sei minuti e nei
cinque successivi gli
ospiti sono padroni del
campo e sfiorano il
raddoppio quando Pinamonti
si invola sulla fascia e
serve in mezzo la sfera
per Panizza che sfrutta
un’indecisione difensiva e
calcia sul primo palo con
Angeli costretto a
rifugiarsi in angolo. Sul
corner successivo brividi
per i tifosi di casa con
una deviazione improvvisa
da distanza ravvicinata
che per poco non beffa il
portiere. La squadra di
Caserotti non crolla e
all’undicesimo pareggia.
Callovini riceve al
limite, Tomasi crea lo
spazio per lo stesso
Callovini che brucia tutti
nel breve e conclude in
diagonale: Depetris devia,
ma Miclet è il più lesto
ad insaccare (vedi foto).
Il
match diventa apertissimo
con entrambe le formazioni
che danno l’idea di potere
colpire. A metà frazione
ci prova ancora lo
scatenato Callovini con
una conclusione da fuori
che obbliga Depetris a
concedere il corner, poi è
Panizza a impegnare
Angeli, con un sinistro
precisissimo indirizzato
verso il palo lontano. Al
28’ ci prova Maistrelli su
punizione, ma la palla non
scende come voluto, mentre
sull’altro versante
Kiekens si inserisce di
testa sul cross di Segna,
senza trovare il
bersaglio. Al 35’
l’episodio che risulterà
decisivo:
verticalizzazione da
manuale di Alessio
Mariotti per il taglio di
Panizza che sorprende la
difesa e viene steso da
Angeli. Dal dischetto è lo
stesso numero nove a
trasformare per la
doppietta personale. Prima
dell’intervallo l’Anaune
ha pure la chance per il
colpo del virtuale k.o.
con Manuel Mariotti che
spreca il tris dopo la
respinta dell’ottimo
Angeli sul sinistro del
solito Pinamonti.
Rientrati
dagli spogliatoi non passa
nemmeno un minuto e
Alessio Mariotti sfonda
sull’esterno appoggiando
al centro per l’accorrente
Kiekens che calcia
debolmente. Il rischio
scuote la Bassa Anaunia
che nel giro di centoventi
secondi va due volte
vicina al pari. Al 3’
Tomasi attiva Pezzi, bravo
ad aprire sulla sinistra
per Miclet che rientra e
calcia di poco sopra la
traversa. Subito dopo
break in mediana e palla
ancora a Miclet che in
diagonale trova la
risposta di Depetris,
abile a far sua la sfera
pure sulla ribattuta. Al
quarto d’ora arriva
l’occasione più clamorosa
per il pari con il tocco
dentro del neo entrato
Cristian Zanotti per
l’imbucata di Tomasi:
portiere battuto, ma il
palo nega il gol dell’ex.
I tecnici rimescolano le
carte, ma la pressione
dell’undici di Caserotti
continua. L’Anaune in
contropiede è sempre
insidiosa come al 26’
quando Pinamonti fugge e
serve Panizza che non la
chiude. Dieci minuti più
tardi è Alessio Mariotti a
trovare il varco sulla
fascia e a cercare il
match point. Nel finale
qualche scintilla con
Depetris che lascia in
dieci i suoi, poi
Mastrelli in girata sfiora
l’incrocio, ma alla fine
l’Anaune si prende la
supremazia di valle.
Il pubblico applaude
nonostante la sconfitta,
ma chi può veramente
sorride è l'Anaune: quando
vinci pur non giocando al
massimo delle possibilità,
significa che sei una
grande squadra. |